Un esercizio utile per comprendere gli aspetti della comunicazione tra persone (verbale, non verbale, implicita, esplicita, ecc.) consiste nel seguente gioco:

Una persona (che chiameremo “direttore”) tiene in mano un disegno mentre tutti gli altri (che chiameremo “operatori”) devono realizzare quel disegno su un solo foglio, in diverse fasi, senza poter vedere l'originale. Le informazioni necessarie devono essere fornite dal direttore in diverse fasi.

1. Nella prima fase il direttore non può scambiare lo sguardo con gli operatori (e viceversa), quindi può mettersi fuori di una porta. Il direttore descrive il disegno solo a parole e non gli si possono fare domande.
2. Nella seconda fase il direttore è visibile e può rispondere alle domande
3. Alla fine i disegni possono essere raccolti e confrontati e va fatta una considerazione sui diversi tipi di comunicazione e sul'importanza dell'interazione dell'ascoltatore per il buon esito dell'apprendimento.

Il metodo integrato consiste nell'applicazione di tre metodi per risolvere problemi di comunità:

• Metodo di Gordon
• circle time
• Problem solving

La discussione per la risoluzione di un conflitto è un tema di psicologia di comunità. La domanda da porsi PRIMA di poter risolvere il conflitto è: A chi appartiene il problema? Cioè:

• Chi è stato danneggiato?
• Chi ha avuto un disagio?
• Chi non riesce a lavorare?

1. Se il problema appartiene ad un'altra persona, mi pongo in ascolto attivo verso questa persona per cercare di capire il suo punto di vista.
2. Se il problema appartiene a me, devo comunicare il mio disagio attraverso il messaggio io.
3. Se il problema è di creatività: problem solving

Gordon afferma che alla base dei conflitti non risolti c'è un problema di comunicazione. Il metodo Gordon si basa sull'ascolto attivo. L'ascolto attivo è l'attegiamento della persona che ascolta partecipando con segni di comprensione (anche non verbali, come cenni del capo).

Nella logica delle competenze, questa rientra nella competenza “saper comunicare” con gli altri.

Gordon fa un elenco degli atteggiamenti che non appartengono all'ascolto attivo, sarebbe interessante mettere la crocetta su quelli che adottiamo più spesso con gli altri…

• ordinare la soluzione di un problema, perché suscita risentimento
• svolgere un interrogatorio, perché suscita chiusura e difesa
• accusare o minacciare una punizione, perché suscita difesa, paura, fuga, o sottomissione
• umiliare o punire in pubblico (vedi docenti in classe oppure le trasmissioni televisive che cercano di risolvere conflitti in pubblico…)
• fare la morale, perché suscita senso di colpa
• suggerire la risposta, perché diminuisce l'autostima
• persuadere con la logica, vedi sopra
• giudicare, esprimere giudizi, vedi sopra (accettare tutto quello che viene detto dall'altro senza giudicare)
• etichettare le persone con giudizi, come sei un maleducato…
• esprimere complimenti non sinceri perché è offensivo
• cercare di interpretare e spiegare il comportamento degli altri perché rischia di generare senso di incomprensione
• rassicurare troppo oppure sminuire il problema
• ignorare o nascondere il problema, perché diminuisce l'autostima

Rogers elenca le regole che si possono seguire per stabilire una relazione positiva:

1. Sentirsi autentici e liberi di esprimere le vere emozioni provate
   • l'uomo non è libero, ma condizionato dall'ambiente e dalle situazioni dove è cresciuto. Tali situazioni non possono essere gettate via, ma trattate come i vestiti che si indossano: sono distinte dalla propria persona.
2. Considerazione positiva incondizionata
   • ascoltare ed accettare gli altri, anche se la pensano in modo “diverso”, senza esprimere giudizi. Ascoltare senza pregiudizi è possibile solo se si evita di usare scorciatoie o soluzioni veloci ai problemi. Si può usare il paragone quello di chi osserva un tramonto, cosi come è, senza controllarlo o modificarlo¹⁾.
3. Comprensione empatica
   • comprendere quello che prova un'altra persona mettendosi nei suoi panni
4. Comunicare comprensione
   • fornisce agli altri la sicurezza di sentirsi accettati, stabilendo una relazione positiva, utile a creare un clima adatto a sentirsi ascoltati. Viceversa, l'autoritarismo non crea mai un clima di sicurezza, anzi rivela una insicurezza interiore.

L'obiettivo è quello di permettere all'altro di ascoltare con fiducia se stesso per prendere da solo le decisioni.