indice: modelli_di_sinapsi
Homeostatic plasticity
Plasticità omeostatica: questo modello si oppone ai cambiamenti della sinapsi, cioè si cerca di mantenere la plasticità della sinapsi ad uno stato simile (omeostatica) al precedente
Si può pensare come opposta alla plasticità del modello Hebbian.
Nel caso in cui fosse presente solo la plasticità (homosynaptic) del modello Hebbian, che rinforza positivamente la sinapsi, il sistema tenderebbe a diventare sicuramente instabile.
NOTA non confondere Homeostatic con Homosynaptic
La plasticità del modello Hebbian è di tipo homosynaptic e diventa instabile nel giro di pochi secondi o minuti. Per contrastarla sarebbe insufficiente utilizzare una plasticità Homeostatic anche essa di tipo Homosynapyic, perché questa agisce solo dopo ore o giorni.
Per ottenere l'effetto homeostatic desiderato si devono utilizzare sinapsi con plasticità di tipo Heterosynaptic
Se un po' di pesi aumentano (sinapsi eccitate), gli altri pesi devono diminuire (inibiti), e globalmente, deve conservarsi la media dei pesi delle sinapsi di un assone. Per approfondire sinapsi eccitatoria e inibitoria
Heterosynaptic Homeostatic plasticity
Un esempio
Un esempio di questo tipo di plasticità è la modulatory input-dependent plasticity.
Un neurone è neuromodulatore se, invece di propagare un impulso, ha il compito di modulare la plasticità di una connessione sinaptica. I tempi di attivazione si questi neuroni neuromodulatori è abbastanza lungo.
La plasticità è detta Hetero sinpatic perché la plasticità dipende da qualcosa di “esterno” alla sinapsi.
Corrispondenza nella fisiologia
La Dopamina (rilasciata durante una ricompensa) e la “serotonina” (regola il tono dell'umore) sono esempi di neurotrasmettitori chimici di tipo neuromodulatorio.